L’amore esiste davvero, ma non è mai perfetto
L’amore esiste davvero? Esiste l’amore eterno?
Di solito chi pone queste domande è stato deluso in amore, oppure riesce a combinare ben poco a livello relazionale. Quindi si chiede se tutto questo parlare di amore e sentimenti sia qualcosa di reale o immaginario.
Però forse queste persone non hanno ben chiaro di cosa parlano. Cosa intendono con “amore”? “Mi piaci”, “Ti desidero”, “Ti voglio”, “Ho bisogno di te”, “Non posso vivere senza di te”, “Mi stai a cuore”…? Parlano di passione, bisogno, mancanza, dipendenza o cosa?
Tutte queste espressioni non indicano lo stesso sentimento: è importante saper distinguere, sapere cosa si cerca e cosa si offre. Certo molto spesso queste emozioni accadono insieme, ma c’è una grande differenza tra un sentimento egoistico (“Ti voglio”) ed uno altruistico (“Ti voglio bene”, ovvero desidero il tuo benessere).
Altre volte questa domanda viene da chi osserva persone che dicono di amare ma poi trattano male il partner, o lo tradiscono, o lo abbandonano senza spiegazioni. Il dubbio — legittimo — è che la parola “amore” venga usata in modo superficiale o menzognero.
Si ha paura che l’amore sia solo un concetto nobile con cui si gioca finché ci fa comodo, o che sia solo una promessa fatua che emerge nei momenti di trasporto, ma che viene presto dimenticata.
L’amore autentico esiste, ma è raro
La risposta onesta è che sì, l’amore autentico esiste, ma spesso viene chiamato “amore” qualcosa di diverso. Viviamo in una cultura romantica che esalta le emozioni, e che ci induce a chiamare “amore” tutte le emozioni piacevoli o intense che ci travolgono (che siano il desiderio appassionato, la bramosia erotica, la mancanza struggente, le cosiddette “farfalle nello stomaco” o l’affetto profondo).
Non è sempre stato così: nell’antica Grecia, per esempio, si distingueva tra diversi tipi di amore (Agape, Eros e Philia, ma non solo).
Secondo me, l'amore autentico è quando accettiamo e apprezziamo qualcuno per quello che è, e abbiamo a cuore il suo benessere, anche quando non ne traiamo alcun vantaggio (se amiamo solo a condizione di essere ricambiati, è più una forma di scambio che di amore gratuito). E’ quello il sentimento che ci fa sentire amati in senso profondo: per quello che siamo, non per quello che diamo.
Differenza tra prendere e dare
Questo tipo di sentimento accade, ma non è comune — anche perché richiede una certa maturità e forza d’animo. Molto di quello che chiamiamo “amore” è in realtà un tentativo di prendere qualcosa dall’altro (piuttosto che dare), oppure di “usare” l’altro per i nostri scopi. Non nasce da un sentimento amorevole, ma da un nostro bisogno. Una persona immatura, ancora vicina ad uno stadio infantile, è molto più concentrato sul prendere e ha scarsa capacità di dare.
Quando vediamo esempi di “amore” immaturo, non è segno che l’amore non esiste; ma — piuttosto — che l’amore autentico è cosa rara, e diversa dalle dichiarazione romantiche e sdolcinate che spesso incontriamo. Piuttosto che lamentarci della sua rarità, potremmo chiederci se noi stessi per primi ne siamo capaci (se non sappiamo darlo, è anche ovvio che difficilmente potremo riceverlo).
Inoltre, l’amore autentico spesso si alterna a forme di sentimento più egoistiche. Quando ciò accade non vuol dire che non sia sincero, ma che è nella natura umana voler prendere oltre che dare. In fondo tutti ci relazioniamo anche perché abbiamo bisogno di ricevere nutrimento dagli altri.
Se si tradisce o si lascia, non era amore?
Molti pensano che, se qualcuno tradisce o abbandona il partner, significa che non l’ha mai amato davvero. Ma non è detto. Tutto cambia nel tempo, inclusi le persone e i sentimenti. Magari uno amava l’altro profondamente, ma poi sono successe una serie di cose che li hanno allontanati.
L’idea che il vero amore sia eterno è uno dei tanti miti romantici. L’eternità è cosa da dei e leggende, non per noi limitati esseri umani.
Esiste l’amore eterno?
Sì, può esistere, ma probabilmente non è l’amore a cui stai pensando. Le persone che cercano “L’amore eterno” di solito intendono “L’amore romantico”, cioè “Essere innamorati per sempre”: ma l'innamoramento non è mai eterno (mediamente, dura al massimo tra 12 e 18 mesi).
- L’amore romantico è l’idea di un partner perfetto, che ci ami senza se e senza ma, e che ci renda sempre felici.
- L’amore reale (quello che può durare a lungo) avviene fra due persone imperfette — come tutti — che si amano nonostante i limiti, le delusioni e i conflitti.
Tutti sono capaci di innamorarsi, ma pochi sono quelli capaci di amare realmente.
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