Ipergamia: tutti vorremmo un partner migliore di noi

Valter Psicofelicità
3 min readSep 3, 2021

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Il concetto di “ipergamia”* è familiare a chi si interessa di relazioni sentimentali (voce di Wikipedia in inglese con maggiori dettagli). In pratica indica la tendenza a scegliere un partner di livello superiore al proprio (in senso economico e sociale, ma non solo).

* Etimologia
La parola ipergamia deriva dalle parole greche “hyper” (al di sopra) e “gamos” (unione, coppia), quindi “unione superiore (al proprio status originario)”.

Ipergamia femminile

Questa tendenza è particolarmente presente nelle donne, infatti esse tendono a cercare un partner migliore di loro stesse:

  1. In senso stretto, a livello socio-economico. Quindi con reddito e/o status sociale superiore; casi classici sono la segretaria che sposa l’avvocato, l’infermiera che sposa il medico, l’operaia che sposa il laureato (casi opposti possono esistere, ma sono alquanto rari).
  2. In senso ampio, ad ogni livello: le donne desiderano un uomo più alto di loro, più intelligente, più colto, più raffinato, più ambizioso, più forte, più coraggioso, e possibilmente anche più bello.

Il primo caso è quello più comune e tradizionale, esistente da sempre in ogni cultura (per esempio anche in India, dove vige un sistema di caste, ma in cui è previsto che la donna possa sposare uomini di caste superiori).
Il secondo invece sembra più diffuso in culture moderne ed occidentali; probabilmente perché è dove le donne hanno acquisito indipendenza economica, per cui il fattore economico diventa meno primario, e l’istintiva tendenza ipergamica si estende anche ad altri settori.

Una pulsione più che una decisione

Non è tanto una pretesa intenzionale (o non solo), quanto una pulsione evoluzionistica: un partner dotato di maggiori qualità — a qualsiasi livello — tende ad offrire migliori geni e/o migliori possibilità di sopravvivenza e successo alla propria prole (è il meccanismo del “gene egoista” in azione). Essendo le femmine dotate di maggior “valore di mercato” dei maschi (in quasi tutte le specie), sono loro ad effettuare una selezione tra i pretendenti, e quindi possono permettersi di essere esigenti e puntare al meglio — o almeno provarci.
Ma come fanno a conquistare uomini con “valore” superiore? Ci riescono offrendo qualità particolarmente apprezzate dai maschi: la bellezza, la gioventù, le performance sessuali (infatti più una donna può offrire in questi termini, e più facilmente può ambire ad un uomo migliore di lei).

Tutti vorremmo qualcuno migliore di noi

Se però osserviamo i desideri ed i comportamenti degli esseri umani in generale, notiamo che una certa “ipergamia” è presente in chiunque: cioè tutti tendiamo a desiderare il partner migliore possibile, o comunque con qualità maggiori delle nostre.
Nei maschi, però, questo impulso sembra orientato solo verso l’aspetto: cioè gli uomini aspirano agli esemplari più attraenti del sesso opposto (proprio come accade per le donne), ma non sono solitamente interessati a donne più intelligenti, colte o ricche di loro (magari apprezzano se succede, ma non è un requisito necessario). I maschi sembrano quindi avere solo una “ipergamia estetica”.

Una certa ipergamia
è presente in chiunque

Ipergamia come funzione evolutiva

In effetti questa tendenza ipergamica, come pure la differenza di preferenze tra uomini e donne, trova spiegazione nella psicologia evoluzionistica: cioè siamo attratti dalle qualità che ci offrono il maggior successo riproduttivo. Ma queste qualità non sono esattamente le stesse per i due sessi; per via della differente fisiologia, uomini e donne cercano cose diverse:

  • Per i maschi conta solo l’acquisizione di buoni geni (“Shopping for genes” in termini tecnici). Questi sono segnalati da certe caratteristiche fisiche che percepiamo come bellezza.
  • Per le femmine, invece, oltre ai buoni geni (e quindi all’aspetto fisico), è importante l’acquisizione di risorse (“Shopping for resources”). Da qui l’importanza data alla posizione economica o sociale, nonché ad altre qualità e talenti (che segnalano maggiori capacità e potenziale successo nella vita).

Amori non ricambiati

Come mai buona parte degli innamoramenti non viene ricambiata? Una spiegazione possibile è l’ipergamia: chi si innamora, spesso lo fa verso una persona migliore di sé (più attraente, più fascinosa, più dotata: per quello l’infatuazione è così intensa); che però a sua volta vorrebbe qualcuno di migliore, e non certo di livello inferiore (per quello non ricambia l’interesse).
Questi innamoramenti sono quindi destinati a rimanere unilaterali.

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Written by Valter Psicofelicità

Mi occupo di crescita personale da 40 anni. Nel mio blog parlo di migliorare se stessi, la propria vita e le relazioni, per vivere meglio ed essere più felici.

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