Perché la bellezza ci attrae, perché ci inganna
E’ capitato a chiunque: vediamo una persona, un oggetto od un panorama incantevole e, in un istante, ne veniamo rapiti — come di fronte ad una visione o ad un’esperienza trascendentale. Lo abbiamo conosciuto tutti, il potere magnetico ed imperioso della bellezza: che ci toglie il fiato, ci paralizza la mente, o la fa correre a mille all’ora. Quello che in genere non conosciamo, è il motivo per cui quella bellezza ha su di noi un effetto così travolgente.
Essendo una preferenza istintiva e inconscia, di rado sappiamo la ragione per cui qualcosa ci attrae. Il che non sarebbe un problema in sé (il cioccolato è delizioso anche se non so perché mi piace!), ma siccome la bellezza influenza grandemente molte nostre scelte, sarebbe utile conoscerne i veri motivi. Inoltre, spesso la bellezza ci “inganna”, ovvero ci porta a fare scelte dagli esiti infelici, oppure ci crea aspettative che di rado vengono soddisfatte. Questo influsso vale sia che parliamo di scelte sentimentali o professionali (p.es. la scelta di un dipendente o di un socio), di beni materiali, o di preferenze verso luoghi e ambienti.
Di seguito elenco quindi le ragioni principali per cui siamo attratti dalla bellezza, e la possibilità che quell’attrazione ci conduca “fuori strada”:
- La bellezza ci promette piacere
- La bellezza ci promette felicità
- La bellezza ha motivazioni evoluzionistiche
- Crediamo che la bellezza corrisponda alla virtù
Spesso la bellezza
ci porta a fare scelte
sbagliate per noi
1. La bellezza ci promette piacere
La bellezza ci suscita sempre piacere (anche se non tutti la percepiamo allo stesso modo, vedi paragrafo sulla soggettività), e tendiamo a credere che questo piacere continuerà nel tempo: non ci basta osservare il quadro, l’automobile o la bella donna, vorremmo averli sempre vicini perché immaginiamo di prolungare all’infinito quel godimento.
In realtà questa “promessa di piacere” può venire mantenuta, ma solo in parte, o per un certo tempo: il più delle volte, quando conquistiamo “l’oggetto del desiderio” (sia esso una persona o un bene fisico), col passare del tempo ci abitueremo ad esso, e la sua bellezza tenderà a stimolarci sempre meno. Nel caso delle persone, inoltre, col tempo la bellezza sfiorisce e decade.
Il piacere che la bellezza ci dona, quindi, non è quasi mai permanente:
- è soggetto ad un fisiologico <a href=”http://psicofelicita.blogspot.it/2011/11/come-mantenere-il-desiderio-sempre-vivo.html">"calo del desiderio”</a>;
- tendiamo a dare per scontato ciò che è nostro e sempre disponibile, perciò lo apprezziamo meno.
2. La bellezza ci promette felicità
In ambito sentimentale, una persona molto attraente ci ispira la sensazione che stare con lei (o lui) ci renderà felici. Ma questa promessa è alquanto ingannevole, perché la felicità di relazione dipende principalmente dalla qualità dell’interazione, e non dall’attrattiva:
- Se sono insieme a una donna bellissima che però ha un carattere impossibile, che mi critica, mi disprezza e mi umilia in continuazione, la mia vita sarà un inferno.
- Se sono insieme ad un uomo bellissimo che però mi maltratta, mi trascura e mi tradisce spesso, sarò tutt’altro che felice.
Nel campo delle relazioni, la bellezza ci “acceca” (vedi sotto il paragrafo delle motivazioni evoluzionistiche) e tende a farci sorvolare su altri aspetti dei potenziali partner: più ne siamo attratti, e meno tendiamo a considerare i pro e contro di quella persona. Salvo poi ritrovarci con delle amare sorprese.
La bellezza ci annebbia la vista
Questa “miopia” indotta dalla bellezza vale specialmente nelle scelte sentimentali, ma non solo: pensiamo ad una casa stupenda, oppure ad un panorama favoloso — che certo possono aumentare la qualità della nostra vita. Ma se la casa ci opprime poi con una serie di aspetti negativi (spese, riparazioni, rumori, ecc.), o per raggiungere quel panorama dobbiamo sobbarcarci ogni volta ore ed ore di traffico, ecco che quella felicità viene seriamente intaccata.
In altre parole, d’istinto la bellezza ci fa credere che da sola basti ad appagarci… ma poi scopriamo che ci sono una serie di fattori che influenzano la nostra felicità, e che la bellezza è solo uno di questi (e spesso nemmeno il più influente).
La bellezza ci fa vedere qualità che non ci sono
La bellezza ci inganna anche perché, quando qualcuno o qualcosa ci attrae fortemente, di solito non ne sappiamo quasi nulla: allora la nostra mente si inventa (inconsciamente) i dettagli che ignoriamo, attribuendo a quel soggetto qualità che “completano” l’impressione positiva che la bellezza ci suscita. Immaginiamo allora che quella persona sia deliziosa in tutti i sensi — poiché ancora non ne conosciamo i lati irritanti od oscuri.
E’ quello che solitamente accade nell’innamoramento o nell’amore a prima vista, in cui attribuiamo all’altro una perfezione che non esiste; e infatti queste infatuazioni di solito si spengono entro breve tempo. E’ la stessa ragione per cui raramente ci innamoriamo di amici o di persone che conosciamo da tempo: conoscendone già pregi e difetti, ci è impossibile idealizzarli o vederli perfetti.
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