Perché prostituzione e porno interessano più agli uomini
La maggior parte delle persone ritiene che l’utilizzo della prostituzione e della pornografia siano fenomeni quasi esclusivamente maschili. In realtà per il porno non è proprio così: per esempio dalle statistiche di Pornhub (uno dei maggiori siti dedicati), risulta che circa un terzo degli utenti sia femmina.
E’ comunque vero che l'utilizzo della pornografia, e ancor più della prostituzione, sia un fenomeno principalmente maschile. Perché? Come per molti fenomeni, i motivi sono molteplici; di seguito cerco di descrivere i principali.
- Maggiore pulsione sessuale
- E' un bisogno fisiologico primario
- Serve anche per sentirsi amati
- Quantità vs qualità
- Sesso fine a se stesso
- Bisogno di varietà
- Influsso della cultura
Maggiore pulsione sessuale
Gli uomini hanno una pulsione sessuale più forte, in primo luogo per un livello più elevato di testosterone (mediamente dieci volte più delle donne). Quindi sono automaticamente più interessati a tutto ciò che riguarda il sesso, a prescindere.
Mentre per le donne, in genere, il desiderio sessuale è più mutevole e influenzabile: “Ho voglia di sesso a condizione che…”.
E’ un bisogno fisiologico primario
Anche a causa di ciò, fare sesso per gli uomini è — mediamente — un bisogno fisiologico fondamentale, che se non soddisfatto genera un malessere psico-fisico significativo (anche le donne possono patire una mancanza di sesso, ma solitamente in modo meno pesante). Per cui, per molti fare sesso mediocre con una prostituta, in mancanza d’altro, è comunque meglio di niente sesso.
Invece quando una donna ricerca un “gigolò”, non lo fa semplicemente per fare sesso ma per vivere un’esperienza fuori dall’ordinario, anche a livello emotivo: lui dev’essere molto bello e/o affascinante, e magari corteggiarla. Pensiamo al celebre film “American gigolò” (1980), che ha lanciato Richard Gere: una notte con uno così è un’esperienza straordinaria, non mero sesso.
N.B.: Nei secoli passati il bisogno maschile di sesso era riconosciuto anche dalla società, per cui che l’uomo andasse con prostitute o avesse un’amante era malvisto ma tollerato. Dal Romanticismo in poi, invece, questo aspetto della mascolinità è stato negato o disprezzato, e ancor più dal femminismo.
Serve anche per sentirsi amati
Per gli uomini il sesso è necessario per sentirsi amati. Anche quando il sesso accade in assenza di relazione (prostituzione) o tramite una simulazione (pornografia), comunque esso soddisfa — almeno in parte — un bisogno profondo nella psiche maschile. Essere accolto nel corpo della donna (o immaginarsi che ciò accada), risponde ad un bisogno primordiale ed essenziale.
Anche per questo il sesso è così primario per gli uomini: non è solo una questione di piacere fisico, ma di nutrimento emotivo (anche se di questo aspetto, la maggioranza degli uomini non sembra esserne consapevole; ciò peraltro vale per i bisogni emotivi in generale). Allo stesso modo, il marito che sta con una moglie che gli nega il sesso (anche se è affettuosa per altri versi), non riesce a sentirsi amato.
Da notare che questo è confermato anche da psicologi (vedi “Cosa vogliono gli uomini”; “Cosa fa un marito che si sente amato fisicamente”; “Punto di vista maschile” — in inglese).
Ecco quindi che, in assenza di una partner disponibile e amorevole, porno o prostituzione forniscono una soddisfazione — per quanto parziale e vicaria — a questo bisogno fondamentale.
La donna invece si sente amata ricevendo attenzioni in primo luogo. Anche la donna ha bisogno del sesso, e può sentirsi amata attraverso di esso, ma non risulta in cima alla sua lista. Infatti tra passare una serata romantica e passarla facendo sesso sfrenato, la maggioranza delle donne in coppia sceglierà la prima, mentre gli uomini la seconda.
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