Uomini e pornografia: risposte alle donne

Valter Psicofelicità
4 min readMay 22, 2021

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Tempo fa ho pubblicato un articolo che ha suscitato molto interesse: “E' normale che un uomo guardi video porno?”. Evidentemente è un argomento su cui molti hanno dei dubbi, perché di rado se ne parla apertamente — nonostante sia un comportamento così diffuso.
Oltre al numero di visite, ha ricevuto anche diversi commenti: in genere di donne in aperto conflitto con la pornografia, od anche desiderose di comprendere i loro compagni, ma comunque turbate. Poiché i commenti non sono il luogo adatto a lunghe spiegazioni, ho deciso di scrivere questo articolo per rispondere a dubbi, domande e critiche all’uso del porno.

Scomodo ma sincero

Spesso dirò cose scomode, o ben diverse da quello che le donne vorrebbero sentirsi dire. Non è perché io sia avverso alle donne, ma perché voglio essere onesto e non raccontare favole. Concordo col Vangelo di Giovanni (8,32): “La verità vi renderà liberi”. Invece le bugie possono essere consolatorie, ma sulla lunga distanza ti fregano.
Mi auguro che, se sei arrivata a leggere questa pagina, tu sia più interessata a capire gli uomini che a condannarli. Se cerchi solo qualcuno che ti dia ragione, e dica che lui è sbagliato e dovrebbe cambiare, non è questo il posto. Qui parlo di come sono realmente gli uomini, e di come sia difficoltoso andare d’accordo in una coppia.

N.B.: Quando parlo genericamente di “partner” (senza specificare il genere), il discorso vale per entrambi i sessi. Per esempio quando parlo di “voler controllare o cambiare il partner”, quello che dico è rivolto sia a uomini che donne.

Dubbi e domande sull’uso di pornografia

Giudicare peggiora la situazione

Prima di tutto, vorrei rammentare che “sparare” giudizi sui comportamenti che non ci piacciono — per quanto umano — non produce alcun risultato; anzi, peggiora solo la situazione. Più un uomo si sente giudicato e disprezzato per le sue esigenze sessuali, e più tenderà a chiudersi e/o rifugiarsi nel porno. Per cui esprimere ostilità non fa che aumentare il problema.
Capisco che certi comportamenti possano turbare. Ma ogni reazione produce delle conseguenze, e non possiamo pretendere che non sia così. Se io reagisco a qualcosa giudicando, disprezzando o aggredendo la mia compagna, in effetti la sto allontanando da me. Posso avere le mie ragioni, ma non posso poi stupirmi se il nostro rapporto ne risente.

Se una donna desidera davvero migliorare questo aspetto della relazione, l’unica possibilità sta nel dialogo (calmo, non aggressivo), nella comprensione e nel venirsi incontro reciproco. Leggere questo articolo (o quello dedicato all'uso della pornografia), e parlarne insieme, può essere un punto di partenza.

Giudizi moralistici

  • “Il porno in una relazione è inaccettabile…”
  • “Può andare bene per i ragazzini o per chi è da solo…”
  • “E’ una cosa da bertucce e babbuini, non da umani…”

In ogni relazione ci saranno cose che non ci piacciono, che non capiamo, o che possono ferirci. Perché l'altro è diverso da noi — e non può essere che così (a meno che cloniamo noi stessi). Non si può pretendere che il partner sia esattamente come lo vogliamo.

L’impulso erotico (di cui il porno è un’espressione) non è limitato alla gioventù, e non sempre può o deve essere soddisfatto in una relazione (a volte il partner non è disponibile, o capace, o adeguato alle nostre voglie). L’idea che la sessualità debba avvenire solo e soltanto dentro una coppia stabile è una delle tante illusioni romantiche.

Gli esseri umani sono dei primati, letteralmente — solo un po’ più evoluti (ma neanche sempre). L’idea che noi siamo “tutta un’altra cosa dagli animali” è un’illusione senza fondamento. Infatti moltissimi comportamenti sono simili, inclusi l’accoppiamento, l’aggressività e molti rituali sociali.

In pratica, spesso la realtà non è come vorremmo che fosse. Pretendere che lo sia è infantile, accettare che non lo sarà mai è da adulti. Chi si ostina a voler cambiare il partner non lo ama realmente, e non avrà mai una relazione felice.

“Quando litighi con la realtà, perdi. Ma solo il 100% delle volte.”
(Byron Katie)

Condannare le fantasie

  • “Si dice che non è tradimento ma lo è, perché guardando il porno viaggi con la testa e immagini pensando alle attrici…”

Più o meno tutti viaggiamo con la fantasia, anche senza porno:

  • Incrociando una vicina, una collega o una passante vestita sexy…
  • Guardando l’attore o il cantante fascinoso… Davanti al collega brillante, o all’atleta in forma…

Chi non si è mai fatto delle fantasie? Chi lo nega sta in genere mentendo (in primo luogo a se stesso). E’ semplicemente umano.

Volere l’esclusività del corpo del partner è una cosa, ma volerne controllare pensieri e fantasie indica una personalità poco equilibrata e probabilmente insicura — oltre ad essere impossibile. Volere che il partner pensi soltanto a noi, e desideri soltanto noi, è umano ma irrealistico quanto voler trovare il partner perfetto.

[…]

Leggi l’articolo completo sul blog Psicofelicità: “Uomini e pornografia: risposte alle donne

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Written by Valter Psicofelicità

Mi occupo di crescita personale da 40 anni. Nel mio blog parlo di migliorare se stessi, la propria vita e le relazioni, per vivere meglio ed essere più felici.

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